Distinguere tra sloveno, slovacco, slavo…

Distinguere tra sloveno, slovacco, slavo…

Più di una volta mi è successo che mi era stato chiesto di effettuare una traduzione di un testo “sloveno”, ma aprendo l’allegato alla mail ho scoperto che si trattava invece di un testo slovacco. Effettivamente esiste questa somiglianza tra i nomi delle due lingue che può portare a confonderle. Ma si tratta di due lingue ben distinte e difficilmente uno sloveno potrà comprendere bene un testo scritto in slovacco, e viceversa. Entrambe vengono parlate dai popoli che hanno conquistato la propria indipendenza in tempi piuttosto recenti. Il fatto che la Slovenia sia un paese confinante sembra non essere sufficiente a tenere ben distinte le idee circa le due nazioni. Del resto, ogni tanto sento ancora qualcuno che parla della Iugoslavia – che non esiste più dal 2003 – riferendosi al paese oltre il confine orientale dell’Italia… Noi sloveni siamo, spero non del tutto ingiustamente, orgogliosi della nostra lingua e della nostra cultura. Sappiamo infatti che è grazie a queste che abbiamo mantenuto attraverso i secoli la nostra identità nazionale, essendo incuneati tra più numerosi e potenti popoli germanici, italici e ungheresi, e non avendo mai avuto una grande forza politica o militare. Non ci piace, quindi, quando veniamo scambiati con altri popoli o chiamati semplicemente “slavi”, anche se è vero che apparteniamo alla grande famiglia dei popoli slavi e che con essi condividiamo notevoli somiglianze linguistiche. Il nostro attaccamento alla lingua e alla cultura è testimoniato, tra l’altro, da una grande quantità di libri che vengono pubblicati dalle case editrici slovene. Secondo una statistica dell’Associazione Internazionale degli Editori (www.internationalpublishers.org), che misurava il numero dei titoli pubblicati in proporzione...